_ Il rumore _

|
[9.12.06]

Il rumore.
Quel cigolìo sfrontato che tanto mi sembra il respiro affannato
di quando sono affannata. Non potrebbe essere altrimenti.
Ricordo che qualcuno c'era. Non se sorridesse o meno, aveva le mani appoggiate al mento in quiete col corpo, mentre dondolava sui pensieri. Non ricordo molto. In effetti. Oltre al rumore dell'altalena.
Non mi sforzo di rammentare, mai. Nè io, nè tantomeno la mia testa.
Non mi sforzo mai di vedere, nè io, nè tantomeno i miei occhi.
Ma qual qualcuno c'era, prima, con le pupille mobili e lucide a ritrovarsi nell'acqua delle pozzanghere, nel frastuono di risate della solitudine. Fingendo desideri come sassolini, da lanciare sull'asfalto che si rimbocca le coperte con la pioggia e le nuvole.
E ancora storie senza avere a chi raccontarle, anche se dovesse inciampare nel sedervisi a fianco per ascoltare a bassa voce.

Non che la solitudine trovi spesso chi le tenga compagnia.
A parte il cielo, ovvio.

0 Comments: