L' ora MUTA delle fate

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Soggetto: Jessica
Luogo: Marinella di Sarzana
Camera: Nikon D200
Lenti: Nikkor 50mm f/1.4
Sigma 24-70mm f/2.8
Luce naturale

7 Comments:

Ale- ha detto...

Bene, iniziamo con questa prima serie "dell'orologio" in cui il riferimento nel titolo e' evidente.

Parto subito con le critiche cosi' mi levo il dente.
L'orologio. Tu sapessi che noia mi da' il riflesso nell'orologio. Ci pensavo prima che tu mi scrivessi quella nota via FB in cui mi dicevi che te lo avevano fatto gia' notare.
Sara' che io giro col polarizzatore, sara' che in buona parte degli scatti riprende stranissimamente delle linee di quello che gli sta dietro (il profilo degli alberi, l'orlo della gonna, il canneto...) ricreando la continuita' di una geometria inesistente.
Sara' forse che in un contesto in cui il soggetto (la fata) si porta dietro il simbolo del tempo che passa (l'orologio) secondo me il quadrante lo si dovrebbe leggere.
Prova a immaginarti le stesse foto in cui il quadrante dell'orologio sia scuro e le scritte all'interno, le cifre intendo, bianche.
Sarebbe stato anche piu' sottile se si fosse letto chiaramente che l'ora che segna e' sempre la stessa, in ogni scatto.

L'ultima e' una conversione b/n aggressiva che mi piace a botto, ma riguardandola noto che si perdono dettagli che immagino ci sarebbero stati se fosse stata a colori. e il marcato contrasto delle vene non rende giustizia alla delicatezza della modella.


poi,
trovo i colori ben bilanciati, verosimili, belli perche' lo fossero effettivamente e non perche' siano stati calcati o virati.
mi piace l'idea che mi ha sfiorato del tempo che le scorre via dalle vene per perdersi nell'orologio, mette un lieve sentimento di tristezza ma non e' spiacevole.

poi io sono la persona meno adatta al mondo a commentare ritratti, visto che mi ci approccio come per la foto di strada: non dico nulla e all'improvviso scatto, oppure scatto quando uno non vede, oppure ancora stimolo una reazione a un'inquadratura inattesa abbaiando, urlando, e se ho confidenza anche mandando affanculo il soggetto.
solo con gli amici, ovviamente, e poi qui a piombino e' consuetudine insultarsi per chiamarsi.
tipo:
"bah, testadicàzzo, com'e'?"
"dé, bellafìa, bene. piuttosto, sei te che fai un po' caà, mi pare."

le foto in posa non so' bono a falle.
e del resto, se le fanno a me, sembro sempre regolarmente spastico o ricchione. ma perdavvero, eh, non per dire.

Nuage ha detto...

ahhahhah!!!
Questo commento entra nella storia dei commenti!
Dunque, 'sto benedetto riflesso. A parte il polarizzatore che cazzo, non ci avevo proprio pensato! Alla prossima lo porto e vediamo cosa ne esce fuori, tanto ho già in mentre altre foto da fare con l'orologione.
L'unica foto dove davvero mi turba il riflesso è in quella frontale in cui mi si vede me (sì, quella in cui l'orologio pende a destra). E lì avrei gradito le ore ben chiare.
Nelle altre mi piace perchè mi sembra che dentro ci sia un mondo fluido ( che non è una canzone dei subsonica ), non sto scherzando ho proprio pensato "Che ganzo". Sicuramente perchè non ho ritenuto il riflesso un fattore di disturbo!
L'unica è riprovare altre foto col polaraizer e poi guardiamo ;)

Ale- ha detto...

ma quell'orologione, non lo puoi smontare, togliere il quadrante, cansionarlo, farci dei bei numeri grossi e bianchi, ristamparlo e stioccarcelo dentro prima di rimontarlo?
io, aggeggione come so', l'avevo gia' fatto ;-)
il polarizzatore e' forse l'unico filtro che uso, a parte ogni tanto un filtro arancio che uso per il b/n e che poi, quando guardo le foto, mi viene voglia di lasciarle cosi', arancioni, in acido. come del resto ho fatto con certe foto della Turchia, se guardi.

Nuage ha detto...

Sei matto??? E' stupendo così com'è!!!!!

Ale- ha detto...

ma mica lo devi rompere. la stampa ce la stiocchi sopra, lo richiudi, ci fai le foto e poi lo ripristini.
sarebbe uguale a com'e' ora, ma coi numeri che si leggono...!

Nuage ha detto...

sì l'avevo capito ma è tutto sigillato comunque :|

Ale- ha detto...

nulla e' davvero sigillato.
mi viene in mente un articolo sul lockpicking che scrissi per "Hackers&C."... ;-)