E ti ritrovo di sicuro vita

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Stasera mi chiedo come fanno le persone a vivere senza avere una minima passione dentro la propria vita. Un fiammiferino da accendere, quando fuori viene buio pesto e presto.
Allora mi ritengo fortunata, un po' perché sono frettolosa ma riesco a calmarmi e ad aspettare, un po' perché cambio spesso idea e perché ci sono giorni in cui ne ho veramente tante e vorrei sperimentarle tutte, ma poi viene fuori il discorso della fretta eccetera.
E insomma. Mi calmo.
Mi sento fortunata perché quando tutti parlano e dicono e insegnano, io sto zitta.
Perché quando mi succede qualcosa di triste, fuori, non lo sanno mai,
ma quando c'è qualcosa che mi riempie il cuore devo dirlo e gridarlo e ridere forte.
A costo di sembrare scema.
Spaccare tutto,
ma in silenzio e perseverando.

So che molte persone penseranno
"Anche per me è così"

ma per certo
io so che non è mica vero.





1 Comments:

Francesco ha detto...

Io ad esempio non penso che "Anche per me è così".
Io ho una sola fiammella da accendere... la chitarra, ma solo quando voglio staccare dal lavoro che resta la passione più grande della mia vita. Sono uno dei fortunati che lavora e adora il suo lavoro.
Quando tutti parlano e dicono e insegnano io ascolto... intervengo se chi parla dice cazzate colossali perché voglio evitare di vederlo sprofondare nella sua ignoranza colossale.
E sia che mi succeda qualcosa di triste, sia che mi succeda qualcosa di bello: gli altri non lo sanno.

Provo d'altro canto un godimento particolare nello spiattellare in faccia a chi mi invidia i miei successi... mi piace l'espressione del viso che cambia e si fa paonazza. Mi chiederai perché non i miei fallimenti? Beh facile, chi mi invidia li conosce bene ed è l'unica cosa di cui vuol sentir parlare.
Per loro sfortuna sono pochi per ora. Anzi, solo uno a dire il vero.