Peace & Love

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Alla ricerca di qualche buona notizia. Non so, pare che non passino più da quest'incrocio.
Oltre ad aspettare, ed è un'attesa che, personalmente, mi logora, oltre ad accontentarmi di quelle bricioline semi positive che oramai ci se le fa bastare, oltre a non parlare mai di quanta tristezza ho in fondo al cuore perché alcune cose sono cambiate troppo in fretta e non torneranno in nessun modo com'erano prima...
Ed io detesto ammetterlo, dover mandare un' email a tarda notte e dire che sono in difficoltà. ODIO che non dipenda da me.

Oltre a questo normale corso degli eventi, non posso far altro che trasformare la negatività in energia, cercando di scacciare il buio da chi è vicino a me, da chi sta esattamente come me
e mi vuole bene.
Investire nello studio, concentrarmi, restare iperattiva, parlare di nuove idee fotografiche e delle nuove sedute rampicanti con nuove personcine da ritrarre. Del futuro.

Ma quanto cazzo vorrei essere una macchina, in questo periodo.

PS.
Molto spesso mi sono fatta scrupoli con la gente, giustificandola per alcuni atteggiamenti assai discutibili. Quando la stessa gente non ha aspettato un secondo a gettare fango o a mettersi sul piedistallo quando sono stata io a sbagliare .
Sempre secondo il proprio punto di vista e quell'EGO da esibire.
Ed io, scema, a mettermi in discussione, quando forse non mi era chiaro che non gliene fregava un bel nulla di stare a discutere. Bastava dicessero la loro per sentirsi a posto.

Perché bisogna sempre lasciar correre, ignorare, lasciare l'ultima parola, giustificare, comprendere chi non ha un altrettanto minimo di riguardo?
E non c'è da pensarci un minuto di più.

ECCO. Il mio grande rammarico resta di non averla mandata a 'FANCULO questa stessa gente, nel momento esatto in cui se lo meritava ampiamente.

So
Peace and Love.

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