_ Girandola sull'asfalto _

Uuuuu.

Mi sembra di sentire il freddo sparpagliare le foglie e i rami e il cielo. Attraversarmi le mani e la schiena, mentre si scende da una salita, giù verso il sole e il tramonto.
E i fiori che cadono a terra, il vento che ulula al mare, alle onde grosse. Che sgrida alla sabbia, vortica ancora... girandola dell'asfalto. Io mi diverto a soffiare, a scompigliare, nient'altro che un vecchio viziaccio come la provocazione. Poi qualcuno s'inciampa, strano non abbia ancora imparato...
Il segreto sarebbe credere in quell'io chiamato -sè-

Ma niente: carambola, trotterella, scivola lungo il sentierino dell'insoddisfazione.
Eppure io non sono nient'altro... nient'altro che un' esca aggrovigliata alla parola amo.

Pigliala sul ridere.