_ Siamo chiusi in una scatola nera, stella _

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[ Once_ Blackfield ]
Oggi ho un gran mal di testa.



Sogno... Sogno...
Sprofondo dentro i quadretti, immergendomi nel mare d'inchiostro blù
della mia stanza,
tengo saldo il cappello viola per le folate di vento e di sogno..
sogno...
I Blackfield nell'aria, le colline in alto,
la pelle che profuma un briciolo

di sole
a scaldare le goccioline di cloro che ancora scendono dai miei capelli umidi.
Fa fresco, il fresco che qui non esiste, il fresco che recide il fiato quando decido di salire ancora più in alto
e davanti ho una miriade di sfumature, così tanto verde fino a ingolosirne gli occhi.

Sogno... Sogno ...

I fari spenti nel sentiero come scia della notte, la quiete delle stelle che non sai quantificare: si chiama infinito.
Saprebbero spiegartelo bene, le stelle,
ma sono talmente lontane...

E gli unici capaci di ascoltarle sono i gatti
neri, distesi sui tetti
rossi
a far da balia ai capricci che ti sei dimenticato lassù, assieme a decine di sorrisi fondamentali.

Ho strizzato un occhio e gliel'ho promesso,
che prima o poi tornerò laggiù
a riprenderli.

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