Perplessità

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Derivano dall'utilizzo dell'agenda, reso più carino e attraente dai colorini di iCal, perché tutte le cose con davanti una -i- di -iMac assumono altre sfumature.
Ovvero balle!
Per me scrivere attività in un'agenda è come fare inutili buoni propositi per il nuovo anno: detesto programmare le giornate, soprattutto quando il mio umorebarracarattere coincide con la luna (storta) e sapere già in anticipo quello che devo fare comporta farlo controvoglia, solitamente malissimo.
E' come se avessi un occhio puntato addosso, tipo ansia da prestazione che mi porta a combinare disastri.

Comunque, volevo dire un'altra cosa.
 Ieri mentre impugnavo la macchina fotografica sotto il sole a picco ed il mio Socio Amico uguale ( devo dire momento ideale per fare foto di NONPOSA agli sposi, nonostante l'idea brillante di portarli al parco della versiliana). Dicevo, mentre il caldo ci stava sciogliendo le dita delle mani e dei piedi senza ritegno... Ho capito che nemmeno le foto di posa ci riesce di farle senza rotolarci per terra, sdraiarci dal basso col grandangolo, far camminare la sposa col tacco 12 su un micro sentierino alberato o in mezzo alle anatre incazzatissime che svolazzano sul lago.
Quindi la regola è prenderla sul ridere e dimenticarsi di dover confezionare le persone in un album da 80 pagine dove la finzione è la regola.

Ci vorrebbe un po' più di anima
q.b.


3 Comments:

Alessandro Melillo ha detto...

mi tengo per me i commenti sulle cose colla "i" davanti che sarei palloso, ma mi permetto di suggerire una cosa: ma usare Clendar di Google come agenda? Perlomeno è ovunque tu sia e ti manda anche le email di preavviso ;-)

Per quel che riguarda i matrimoni, invece, l'anima va tirata fuori a forza. Come il nostro amico Jeff, sempre c'assista.
E' che sono gli sposi i primi a non volerla, l'anima, per questo chiamano il fotografo.
Chissà che qualcuno non la capisca, guardando delle foto di street del proprio matrimonio ;-)
Io sono reduce da un paio di settimane, come sempre da invitato-gentilmente-ma-insistentemente-incoraggiato-a-scattare-foto. Poi ti dico!

Nuage ha detto...

:P anche iCal mi manda le email... gnègnè ;))
ma quando ricapiti a Firenze per un caffè?!

Alessandro Melillo ha detto...

iCal ti manda le email se il computer su cui lo fai girare è acceso e connesso. Se te lo rubano o lo lasci a casa quando parti per quindici giorni iCal è defunto. Il calendar di Google invece è sempre acceso, è una web-app, gnègnè ;-P

a Firenze? Spero mai, ora che si va incontro al caldo. Mi dispiace però (a bestia) per il caffè, ma del resto ormai avevo fatto la bocca a una tua visita a Piombino... ;-)
No, scherzi a parte, con questi matti dell'università già ci faccio a testate per telefono, se mi evito i viaggi a Firenze sto molto meglio, anche se col progetto Abitare Mediterraneo siamo a Terra Futura. Chissà. Abbi fede, ce la faremo!
Anzi, oggi ho pensato a te, che pasteggiavo col chinotto ;-)